Pap Test

MODALITA’ DI ESECUZIONE DELL’ESAME E RITIRO ESITI:

L’esame si esegue mediamente ogni 1-3 anni dai sino ai 60-65 anni. Se non è inserita nei controlli periodici di Progetto Serena, posso eseguirlo nel mio studio durante la visita. Il referto le verrà recapitato dopo pochi giorni o via mail o tramite posta ordinaria.

SULL’ESITO COMPARE “RIPETERE PAP TEST”:

Qualche volta sull’esito viene riportata la frase “Ripetere il pap test dopo terapia”.

Per evitarle la fatica di andare su internet a cercare dettagli, ma soprattutto perché è molto difficile districarsi tra le moltissime notizie imprecise e le poche attendibili senza la dovuta esperienza e competenza, mi permetto di riassumerle in poche righe quanto deve sapere per evitarle la fatica e lo stress di ulteriori ricerche. La prego di tenere conto che quanto le scrivo è la sintesi concreta e pratica di quanto deve sapere e di quanto deve fare, e non le servono ulteriori informazioni che la porterebbero solo fuori strada o la confonderebbero.

Il pap test si basa su un esame al microscopio delle cellule del collo dell’utero. Le cellule possono essere perfettamente normali, francamente tumorali o, come nel suo caso, non perfettamente valutabili perché un quadro di infiammazione le altera leggermente. L’origine di queste infiammazioni, generalmente del tutto inavvertite dalla paziente è uno dei tanti germi innocui che colonizzano la vagina

E’ pertanto necessaria una terapia locale con ovuli ad ampio spettro che genericamente è efficiente per questi casi . Sarà mia cura inviarle la ricetta. Puo’ iniziare subito la terapia, ma se per caso il flusso sta per arrivare conviene posticiparla a dopo il flusso. Al termine della terapia, dopo aver lasciato passare un flusso mestruale, la invito a  telefonare alla segretaria del mio studio ore 14-19  011.9205143 specificando che non deve fare la visita ma solo il pap test.

SULL’ESITO COMPARE “LIEVI ALTERAZIONI CELLULARI”:

il pap test da lei eseguito porta la frase “lievi alterazioni su cellule pavimentose” e si consiglia la ripetizione anticipata a 6 mesi invece che dopo 1-3 anni.

Per evitarle la fatica di andare su internet a cercare dettagli, ma soprattutto perché è molto difficile districarsi tra le moltissime notizie imprecise e le poche attendibili senza la dovuta esperienza e competenza, mi permetto di riassumerle in poche righe quanto deve sapere per evitarle la fatica e lo stress di ulteriori ricerche. La prego di tenere conto che quanto le scrivo è la sintesi concreta e pratica di quanto deve sapere e di quanto deve fare, e non le servono ulteriori informazioni che la porterebbero solo fuori strada o la confonderebbero.

Il pap test si basa su un esame al microscopio delle cellule del collo dell’utero. Le cellule possono essere perfettamente normali, francamente tumorali o, come nel suo caso, non perfette per quanto neanche patologiche. L’origine di questi piccoli difetti cellulari (volume della cellula, del nucleo, colore, forma, ecc) è nella quasi totalità dei casi dovuta a piccole irritazioni senza infezione o con infezione. In questi casi è prudente un secondo controllo ravvicinato che dimostra solitamente la completa normalizzazione del quadro. Nel suo caso specifico non ci sono germi evidenti né risultavano alla visita pertanto non è necessario eseguire terapie. Ritengo sufficiente ripetere semplicemente l’esame tra sei mesi senza pensarci più. Qualche settimana prima telefoni alla segretaria del mio studio ore 14-19  011.9205143 specificando che non deve fare la visita ma solo il pap.

SULL’ESITO COMPARE “EFFETTO CITOPATICO VIRALE DA HPV”:

Sul pap test puo’ essere riportata  la frase “effetto citopatico virale da HPV” e si consiglia la ripetizione anticipata a 6 mesi invece che dopo 1-3 anni.

Per evitarle la fatica di andare su internet a cercare dettagli, ma soprattutto perché è molto difficile districarsi tra le moltissime notizie imprecise e le poche attendibili senza la dovuta esperienza e competenza, mi permetto di riassumerle in poche righe quanto deve sapere per evitarle la fatica e lo stress di ulteriori ricerche. La prego di tenere conto che quanto le scrivo è la sintesi concreta e pratica di quanto deve sapere e di quanto deve fare, e non le servono ulteriori informazioni che la porterebbero solo fuori strada o la confonderebbero.

HPV è una sigla che identifica un virus molto comune dei genitali (virus del papilloma umano). Il virus è così diffuso che colpisce circa il 30% della popolazione peraltro del tutto sana. Non dà sintomi particolari a meno che non sia in forma florida, solo in tal caso si sviluppano sia nel maschio che nella femmina delle escrescenze simili a minuscole verruche a forma di cavolfiore, generalmente nella zona di passaggio tra pelle e mucose, quindi sul contorno della vulva, del prepuzio, dell’ano. Si contrae generalmente con i rapporti sessuali anche se sono ammesse forme di contagio indirette attraverso indumenti, asse del wc, del bidè ecc. La diagnosi è solitamente fatta solo con il microscopio attraverso un esame citologico (pap test). Il pap test però ha il limite di non essere molto preciso e di dare solo una indicazione generica di sospetto. Esistono test specifici (HPV test) che dovrebbero a breve sostituire il pap test. Quando la diagnosi viene posta con il solo pap test, molte volte risulta poi un falso allarme, perché in realta “l’effetto citopatico virale” non significa che si è visto il virus ma solo delle generiche alterazioni cellulari che talvolta sono provocate dal virus ma altre volte da una generica infiammazione. La maggior parte delle volte lasciar passare sei mesi è sufficiente per assistere ad una scomparsa totale del dubbio. Tenga conto che persino nei tumori veri e propri del collo dell’utero, scoperti con il pap test in fase iniziale (e non è ovviamente il suo caso!) si prescrive l’attesa di sei mesi perché circa il 50% di questi tumori scompaiono da soli. Non sono necessarie né efficaci terapie antiinfiammatorie generiche e non è indicato un secondo controllo immediato. Nel suo caso specifico quello che si consiglia è di lasciar passare sei mesi e poi ripetere l’esame in ospedale con metodica diversa e più specifica prenotandolo circa un mese prima della scadenza dei sei mesi. Le chiederei di farsi prescrivere dal suo medico di famiglia tre impegnative:
a) colposcopia (è una osservazione a forte ingrandimento del fondo del canale vaginale e del collo dell’utero)
b) pap test (verrà eseguito con metodica diversa e specifica per il suo caso=citologia a strato sottile)
c) esame istologico su biopsia (nel caso fosse necessario si preleva un microscopico frammento superficiale di tessuto, ma stia tranquilla che l’esame è assolutamente indolore)

 DOMANDE FREQUENTI SU PAP TEST, HPV, VACCINO PER HPV, ECCETERA

Consiglio vivamente di consultare l’ottimo sito qui riportato, aggiornato, semplice da comprendere e scientificamente molto attendibile:

http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/760

 

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