I movimenti del feto

I movimenti del feto si iniziano a sentire mediamente intorno alle 20-21 settimane di gravidanza quando si tratta del primo figlio e qualche giorno prima quando si tratta delle gravidanza successive.

All’inizio i movimenti sono appena percettibili come del liquido che si sposta o delle piccole bolle, mentre alla fine della gravidanza possono diventare anche molto intensi o addirittura fastidiosi.

Molte donne in gravidanza affermano già di sentire movimenti a partire da 10-12 settimane, ma indicano come sede del movimento la zona intorno all’ombelico o addirittura più in alto: ovviamente si tratta invece di movimenti intestinali che, per motivi ormonali, sono più accentuati in gravidanza.

Generalmente nelle gravidanza successive alla prima, la mamma avverte movimenti prima e molto più frequente ed intensi: in realtà i bambini si muovono tutti allo stesso modo ma, dalla seconda gravidanza in poi, l’utero è più sensibile in quanto più sottile e pertanto è molto più facile avvertire i movimenti del feto.

I movimenti rappresentano nel terzo trimestre della gravidanza un importante strumento per verificare il benessere del feto. Infatti costantemente prima di gravi problemi il feto rallenta moltissimo la sua attività motoria .

Come curiosità suggerisco di visitare anche la pagina di questo sito dedicata agli effetti del  canto in gravidanza per osservare un divertente video in cui il feto pare essere sensibile alla voce della mamma.

Al di là di ogni sforzo per standardizzare il numero di movimenti da avvertire nella giornata, è consigliabile fare appello al buon senso e non sottovalutare brusco calo di movimenti rispetto al solito, tenendo presente che nelle ultime settimane i movimenti hanno una fisiologica tendenza alla riduzione sia per la minor quantità di liquido che circonda il feto, sia per la sua maturazione neurologica che ne cambia gli schemi di comportamento e i ritmi sonno veglia. Ad esempio verso il termine di gravidanza il feto può dormire per periodi anche di un’ora o più.

In caso non si fosse tranquilli sull’attività motoria del feto è indispensabile recarsi in ospedale per un controllo. In questi casi un tracciato cardiotocografico e l’esame di base per tranquillizzare la mamma.

Un tipo particolare di movimenti è quello legato all’attività respiratoria del feto che inizia regolarmente molte settimane prima del parto. Infatti è fondamentale per il feto cominciava ad allenare i muscoli della respirazione (intercostali e diaframma) prima della nascita in modo che questi muscoli siano pronti a funzionare. Pertanto la mamma avvertirà dei piccoli colpetti ritmici sempre lo stesso punto che è facile descrivere come singhiozzo. Non sempre i movimenti respiratori si avvertono facilmente, soprattutto se lo spessore della pancia materna è importante. Come regola pratica il non avvertire i movimenti respiratori non costituisce motivo di allarme.

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