Inps e gravidanza

Tutti gli adempimenti per la gravidanza e il congedo di maternità

INPS: tutto quanto c’è da sapere.

Clicca qui per scaricare tutto quanto segue in formato pdf.

A.Congedo Ordinario di Maternità.

Starai a casa con l’80% dello stipendio da 2 mesi prima a 3 mesi dopo il parto.

Per INPS non si calcolano le settimane ma i mesi di calendario. Ad es. se la data presunta del parto è il 20.8, il congedo inizia il 20.6. I tre mesi dopo il parto terminano invece tre mesi dopo la data effettiva del parto, che andrà comunicata dopo il parto stesso.

  • In caso di parto avvenuto dopo la data presunta il congedo di tre mesi parte dalla data effettiva del parto
  • In caso di parto avvenuto prima della data prevista il congedo di tre mesi parte comunque dalla data presunta.
  • In caso di parto gemellare la durata del congedo di maternità non varia.

Cosa devi fare:

-1 procurati un attestato di data presunta del parto che verrà compilato dal ginecologo di fiducia su sua carta intestata o utilizzando la pagina apposita inserita nell’agenda di gravidanza. Occorre presentare tutto all’INPS con ragionevole anticipo prima dell’inizio del congedo. La legge dice che la domanda va inoltrata prima dei due mesi che precedono la data prevista del parto e comunque mai oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile, pena la prescrizione del diritto all’indennità. Consiglio quindi di iniziare a pensarci dalle 20 alle 28 settimane, in tal modo si ha tutto il tempo per completare la pratica con un mese di margine rispetto al termine legale di presentazione che scade intorno alle 32 settimane.

-2 occorre poi convalidare l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia presso un ambulatorio del servizio sanitario nazionale.

Per l’ospedale di Ciriè occorre prenotare telefonando al numero 011-921.78.28 il lunedì-mercoledì-venerdì dalle 1400 alle 1530. Al momento della certificazione occorre portare una impegnativa del medico di famiglia con la dicitura “Prima visita ostetrica” e con esenzione sigla M + numero settimana di gravidanza.

-3 Con l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia e l’impegnativa del medico puoi presentarti nel giorno stabilito al secondo piano sopra la portineria, ambulatorio ostetricia e ginecologia Ospedale di Ciriè via Battitore 7/9

In questo ambulatorio il medico addetto al servizio controllerà l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia, ma questo foglio non sarebbe indispensabile, sarebbe sufficiente una ecografia che attesti la data prevista del parto, ritirerà l’impegnativa e utilizzerà un PIN particolare di accesso al portale INPS che non può essere concesso ai medici privati. Dal portale INPS il medico ospedaliero compilerà il certificato telematico di gravidanza che verrà trasmesso automaticamente all’INPS, e rilascerà alla interessata un numero univoco di certificato, e se richiesto anche una copia cartacea del certificato medico di gravidanza.

Conviene farsi rilasciare due copie di tale certificato perché una verrà utilizzata in seguito per il premio di nascita (Bonus Bebè) di 800 euro.

-4 manda i tuoi dati all’INPS in una delle due modalità successive:

online all’INPS attraverso il servizio dedicato. L’applicativo INPS prevede la possibilità di allegare copia digitalizzata della documentazione utile.

enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi

INPS fornisce comunque assistenza agli interessati tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

-5 Dopo il parto devi ricordarti di comunicare la data di nascita del figlio e le relative generalità entro 30 giorni dal parto.

B.Congedo di maternità con flessibilità:

Se stai bene e desideri lavorare oltre i termini consueti puoi scegliere due opzioni di congedo:

–da un mese prima sino a quattro mesi dopo il parto

–dal parto per cinque mesi dopo il parto

La flessibilità è interrotta su richiesta della lavoratrice oppure per effetto di un periodo di malattia della lavoratrice stessa, anche nel caso in cui la malattia non sia legata alla gravidanza. In tali casi, il periodo di congedo dopo il parto è prolungato per un numero di giorni pari a quelli lavorati successivamente alla fine del settimo mese.

Per poter aderire ad una di queste opzioni occorre che la gravidanza sia normale, quindi occorrono due attestati, uno rilasciato dal ginecologo di fiducia e uno rilasciato dal medico competente del luogo di lavoro, (ma solo se questa figura esiste).

Ecco cosa devi fare:

-1 procurati un attestato di data presunta del parto con flessibilità che verrà compilato dal ginecologo di fiducia su sua carta intestata o utilizzando la pagina apposita inserita nell’agenda di gravidanza. Occorre presentare tutto all’INPS con ragionevole anticipo prima dell’inizio del congedo. La legge dice che la domanda va inoltrata prima dei due mesi che precedono la data prevista del parto e comunque mai oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile, pena la prescrizione del diritto all’indennità. Consiglio quindi di iniziare a pensarci dalle 20 alle 28 settimane, in tal modo si ha tutto il tempo per completare la pratica con un mese di margine rispetto al termine legale di presentazione che scade intorno alle 32 settimane.

-2 occorre poi convalidare l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia presso un ambulatorio del servizio sanitario nazionale.

Per l’ospedale di Ciriè occorre prenotare telefonando al numero 011-921.78.28 il lunedì-mercoledì-venerdì dalle 1400 alle 1530. Al momento della certificazione occorre portare una impegnativa del medico di famiglia con la dicitura “Prima visita ostetrica” e con esenzione sigla M + numero settimana di gravidanza.

-3 Con l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia e l’impegnativa del medico puoi presentarti nel giorno stabilito al secondo piano sopra la portineria, ambulatorio ostetricia e ginecologia Ospedale di Ciriè via Battitore 7/9

In questo ambulatorio il medico addetto al servizio controllerà l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia, che per la flessibilità è indispensabile, ritirerà l’impegnativa e utilizzerà un PIN particolare di accesso al portale INPS che non può essere concesso ai medici privati. Dal portale INPS il medico ospedaliero compilerà il certificato telematico di gravidanza che verrà trasmesso automaticamente all’INPS, e rilascerà alla interessata un numero univoco di certificato, e se richiesto anche una copia cartacea del certificato medico di gravidanza. Conviene farsi rilasciare due copie di tale certificato perché una verrà utilizzata in seguito per il premio di nascita (Bonus Bebè) di 800 euro.

Inoltre, compilerà un modulo cartaceo di convalida dell’assenza di rischi e lo invierà in formato digitale all’INPS

-4 manda i tuoi dati all’INPS in una delle due modalità successive:

online all’INPS attraverso il servizio dedicato. L’applicativo INPS prevede la possibilità di allegare copia digitalizzata della documentazione utile.

Se hai difficoltà con l’inserimento online, ti consiglio di scaricarti una breve guida passo-passo con le immagini delle videate che troverai:

CLICCA QUI PER SCARICARLA.

enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi

INPS fornisce comunque assistenza agli interessati tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

-5 Dopo il parto devi ricordarti di comunicare la data di nascita del figlio e le relative generalità entro 30 giorni dal parto.

 C. Congedo di maternità anticipata

Il congedo anticipato può essere richiesta nel caso in cui le condizioni di lavoro mettano a rischio la gravidanza della lavoratrice:

  • gravidanza a rischio per gravi complicanze o per problemi persistenti che possono risultare aggravati dalla gravidanza
  • condizioni di lavoro pregiudizievoli alla salute della donna e del nascituro;
  • -lavori a rischio
  • -attività lavorative faticose o insalubri che espongono la futura mamma lavoratrice a rischi per la salute e per la sicurezza.

In particolar modo, l’articolo 7 del D. Lgs 151/01 dice: “E’ vietato adibire le lavoratrici al trasporto e al sollevamento di pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri. I lavori pericolosi, faticosi ed insalubri sono indicati dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1976, n. 1026, riportato nell’allegato A del presente testo unico”. Sono quindi comprese tutte le mansioni che comportano lo stare in piedi per molte ore di seguito, il sollevamento di carichi pesanti o l’assunzione di posizioni scomode. L’allegato B dello stesso decreto legislativo, invece, elenca i casi in cui è lo stesso ambiente di lavoro a costituire un rischio per la gestante, come nel caso in cui si debbano respirare fumi chimici oppure essere esposte a radiazioni ionizzanti.

Ci sono infine dei lavori considerati pericolosi, come ad esempio quelli nelle forze dell’ordine: le donne in gravidanza non possono quindi essere assegnate al lavoro operativo.

Il datore di lavoro, una volta valutati tutti i rischi a cui risulta esposta la lavoratrice, deve cercare di adottare tutte le misure necessarie per evitare la sua esposizione a queste condizioni ritenute pericolose. Può quindi decidere, ad esempio, di assegnare la lavoratrice ad altre mansioni, anche inferiori ma con la stessa retribuzione, oppure cambiarle reparto o altre soluzioni simili.

Il provvedimento di maternità anticipata per lavori a rischio può essere concesso previa richiesta della lavoratrice interessata o dell’azienda.

Il Decreto Semplificazioni n.5 del 9 febbraio 2012 ha introdotto nuove regole, secondo le quali a decidere se la donna in gravidanza può smettere di lavorare anticipatamente sono Asl e Direzione territoriale del Lavoro.

Ecco cosa devi fare:

-1 Nel momento in cui decidi di fare la richiesta chiedi al medico di famiglia di metterti in mutua sino a completamento delle pratiche INPS. I giorni di mutua verranno convertiti in giorni di congedo gravidanza.

-2 procurati un attestato di data presunta del parto che riporti anche le motivazioni per cui si ritiene debba essere sospesa l’attività lavorativa. Tale attestato verrà compilato dal ginecologo di fiducia su sua carta intestata in due copie. Una servirà per il medico dell’ASL e una copia andrà al datore di lavoro.

-3 convalida il certificato del ginecologo presso gli uffici dell’ASL. Per Ciriè si prenota presso la medicina legale Tel 011-9217550 ore 9-12 e 14-15.

!!!Variazione per pandemia covid 19. Invece di andare di persona dal medico legale si può telefonare allo 0119217550 in medicina legale ma poi si deve cmq mandare mail a certificatimedleg@aslto4.piemonte.it allegando:

  • 1 certificato di gravidanza  
  • 2 foglio del ginecologo che chiede maternità anticipata ­
  • 3 domanda di maternità che si  scarica dal sito dell’aslto4

Il servizio di medicina legale provvede a inoltrare il modulo convalidato all’ispettorato del lavoro di Torino.

Entro 7 giorni dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda la Direzione territoriale del Lavoro dovrà pronunciarsi in merito. Trascorso questo periodo di tempo, se non si ha risposta, la domanda si considera accolta. Anche in caso di silenzio assenso, comunque, l’ispettorato ha l’obbligo di emanare un provvedimento che stabilisce la durata dell’astensione dal lavoro.
In caso di esito negativo, invece, le motivazioni devono essere comunicate all’interessata in maniera tempestiva. La lavoratrice in questo caso ha a disposizione dieci giorni per presentare ulteriori documenti.

La maternità anticipata scatta a partire dalla data del provvedimento dell’ispettorato. In questo periodo la donna in gestazione non è soggetta all’obbligo di visita fiscale ed è quindi libera di uscire di casa quando lo desidera per tutto il periodo della gravidanza.

Alla metà del settimo mese di gravidanza, però, è comunque necessario inviare la domanda per il congedo di maternità obbligatorio. Vedi a questo proposito la procedura descritta al punto A.

D. Premio alla nascita o Bonus bebè

Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.

La prestazione, altrimenti detta bonus mamma domani, è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri per uno dei seguenti eventi:

  • -compimento del settimo mese di gravidanza
  • -parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza

La domanda può essere presentata anche nell’ipotesi in cui la richiedente, pur avendo maturato i sette mesi di gravidanza non abbia portato a termine la gravidanza a causa di un’interruzione della stessa. In questo caso, la domanda dovrà essere corredata della documentazione comprovante l’evento.

Requisiti: le gestanti e madri, cittadine italiane, devono essere regolarmente presenti e residenti in Italia.

Quando fare la domanda.

Deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza, che significa due mesi esatti prima del parto (es 15-8 15-6) e non prima, e comunque, si può presentare anche dopo il parto, basta che sia improrogabilmente entro un anno dal parto. Per non recarsi due volte in ospedale ti consiglio di procurarti prima il certificato di maternità obbligatoria, conservare una copia dello stesso e utilizzarlo per avviare la pratica del bonus bebè successivamente.

Come fare domanda:

* Se non hai fruito del congedo di maternità puoi avere lo stesso il bonus bebè. Ecco come fare:

-1 procurati un attestato di data presunta del parto che verrà compilato dal ginecologo di fiducia su sua carta intestata. Il certificato non può essere antecedente a due mesi dal parto previsto.

-2 occorre convalidare l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia presso un ambulatorio del servizio sanitario nazionale.

Per l’ospedale di Ciriè occorre prenotare telefonando al numero 011-921.78.28 il lunedì-mercoledì-venerdì dalle 1400 alle 1530. Al momento della certificazione occorre portare una impegnativa del medico di famiglia con la dicitura “Prima visita ostetrica” e con esenzione sigla M + numero settimana di gravidanza.

-3 Con l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia e l’impegnativa del medico puoi presentarti nel giorno stabilito al secondo piano sopra la portineria, ambulatorio ostetricia e ginecologia Ospedale di Ciriè via Battitore 7/9.

In questo ambulatorio il medico addetto al servizio ritirerà l’impegnativa, controllerà l’attestato rilasciato dal ginecologo di fiducia, (ma questo foglio non sarebbe indispensabile, sarebbe sufficiente una ecografia che attesti la data prevista del parto), compilerà su carta intestata dell’ospedale un attestato analogo e utilizzerà un PIN particolare di accesso al portale INPS che non può essere concesso ai medici privati per trasmetterlo digitalmente all’INPS, e rilascerà alla interessata un numero univoco di certificato.

Se il medico non provvederà a trasmettere il certificato allora dovrai farlo tu:

-4 manda i tuoi dati all’INPS e il certificato in una delle due modalità successive:

online all’INPS attraverso il servizio dedicato. L’applicativo INPS prevede la possibilità di allegare copia digitalizzata della documentazione utile.

Se hai problemi con la compilazione online scaricati questo breve tutorial che descrive ogni videata passaggio per passaggio: CLICCA QUI PER SCARICARE IL FILE.

enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi

*Se hai già presentato la domanda per la maternità obbligatoria utilizza il certificato rilasciato da ambulatorio pubblico in quella occasione e mandalo all’INPS in una delle due modalità successive:

online all’INPS attraverso il servizio dedicato. L’applicativo INPS prevede la possibilità di allegare copia digitalizzata della documentazione utile.

enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi

INPS fornisce comunque assistenza agli interessati tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

Comments are closed.